sabato 27 dicembre 2008

Il Natale è già alle spalle...2009 arriviamo!

Lasciate alle spalle le abbuffate natalizie ci avviciniamo sempre più all'inizio del nuovo anno. In questi giorni il mio "bollettino giochi" evidenzia un dannato impegno per portare a termine la campagna single-player di Call of Duty: World at War a livello Veterano. Ormai sono alle battute conclusive e devo dire che nel complesso sono soddisfatto dell'esperienza offerta. La cosa che mi sta lasciando con un grosso punto interrogativo rimane comunque legata alla strutturazione della difficoltà. E' infatti evidente come la distribuzione dei checkpoint sia stata non propriamente impeccabile da parte degli sviluppatori, ma è altrettanto alla luce del sole la sproporzione della complessità tra i livelli sul fronte del Pacifico e quelli che riguardano l'avanzare delle truppe Russe verso Berlino. Probabilmente, anzi sicuramente è un fatto legato al tipo di setting, il primo concentrato soprattutto tra strade e palazzi cittadini, il secondo invece sviluppato tra impervie aree boscose, dove i maledetti "japan's soldiers" amano nascondersi per poi uscire a tradimento urlando il loro fottuto "Banzaaaaai". Niente di più fastidioso in effetti. Fatto sta che in questi frangenti è stato veramente molto più arduo procedere, utilizzando a più riprese i fumogeni e affidandosi molto alla buona sorte. Un pizzico di bilanciamento in più non sarebbe guastato, anche perchè diventa molto irritante vedersi arrivare addosso una vagonata di granate, tutte a pochi centimetri di distanza, anche in quei casi in cui si dovrebbe essere perfettamente nascosti agli occhi del nemico.
Archiviata la questione, mi rendo conto, non propriamente natalizia, nei prossimi giorni mi dedicherò al ben più consono Fable 2, del quale sono già in possesso ma che non ho ancora avuto la possibilità di provare a fondo, così come alla prosecuzione di Prince of Persia. Aloha e se non posto prima, tanti auguri per un felice anno nuovo a todos ;)!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Io pure ho ricevuto un sacco di titoli, ma, tra cene, amici e influenza, non mi sono ancora dedicato come si deve a nessuno, magari oggi parto seriamente con Prince of Persia.

Auguri!

Andrea