lunedì 15 dicembre 2008

Home, opportunità o illusione?


A partire dallo scorso 11 Dicembre la beta di Home è ufficialmente accessibile a tutti gli utenti Playstation 3. Nel corso della settimana precedente al lancio pubblico ho avuto la possibilità di provarmi con calma tutte le funzionalità disponibili in questa versione parziale. Le impressioni sono state per così dire "a fasi alterne".
Si inizia a prendere contatto con questo mondo virtuale dal proprio appartamento, per ora decisamente impersonale e privo di oggetti al di fuori di qualche elemento d'arredamento. Uscendo nella piazza si rimane curiosamente attratti dallo spettro di possibilità offerte in quella che diventerà a tutti gli effetti l'area pubblica dove intrattenere attività e relazioni sociali con il resto dell'utenza. E' quindi consentito recarsi nel vicino centro commerciale, in cui sono presenti i futuri negozi online, per il momento ancora inattivi, oppure entrare nell'ampio cinema e gustarsi uno dei molteplici filmati disponibili (a dire il vero con tempi di caricamento di una durata sostenuta), o ancora darsi alla parte più ludica attardandosi nella piazzetta per giocare una partita di dama/scacchi. Con particolare piacere ho disputato un paio di partite a biliardo nella sala giochi, mentre non c'è stato verso di testare il bowling, costantemente gremito di utenti e non accessibile se non aspettando pazientemente il proprio turno. Tutti questi elementi sembrano essere amalgamati in modo interessante e forniscono differenti alternative d'intrattenimento, viene tuttavia da chiedersi quanto questi aspetti possano rivelarsi azzeccati per una piattaforma console. Siamo di fronte ad un software che per la sua struttura intrinseca è destinato a togliere tempo ai titoli veri e propri, costringendo di fatto il fruitore ad un'inevitabile scelta. Da qui nascono i miei dubbi al riguardo. Microsoft nei giorni scorsi ha criticato pesantemente la politica Sony, parlando addirittura di tecnologia risalente al 2005 adattatata per il mercato odierno. L'avvento di un'interfaccia semplice ma molto completa come la New Xbox Experience, peraltro già arrivata in tutte le case degli utenti Xbox 360, fa pensare che tutto sommato a Redmond non abbiano tutti i torti a parlare in questi termini, al di là dell'aperta ostilità che intercorre tra le aziende. Non resta comunque che attendere il lancio della versione definitiva, per capire se quelli che per il momento sono dubbi diventeranno a tutti gli effetti serie problematiche strutturali per questa piattaforma.

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