domenica 19 settembre 2010

Ricomincia la stagione ed è già tempo di FIFA e PES

Stento ancora a crederci ma la demo di PES 2011 non mi è affatto dispiaciuta. E' una notizia visto che dopo anni passati all'ombra del calcio di Konami nel 2008 sono ritornato sui lidi fifiani, schifato da un PES 2008 che, diciamolo fuori dai denti, era lammerda allo stato brado.

Già lo scorso anno si era intravista qualche avvisaglia di crescita del titolo supervisionato da Shingo "Seabass" Tatatsuka, seppur ancora timido, poco convinto e soprattutto letteralmente soverchiato da un FIFA 10 devastante, che non a caso premiai con il massimo dei voti in sede di recensione.

Graficamente sono stati fatti passi da gigante rispetto a due anni fa, i modelli dei calciatori sono stati curati nei particolari, soprattutto per quello che riguarda i dettagli facciali, ma non solo. Le animazioni e il sistema di collisioni mentre si sta giocando è finalmente credibile, la manovra ancora lenta e macchinosa per chi è ormai abituato al ritmo di FIFA ma comunque apprezzabile. Permane l'annoso problema della corsa su binari, mascherato per quanto possibile ma ancora evidente su alcuni cambi di direzione repentini e sugli assist in profondità per le punte.

L'introduzione della Coppa Libertadores a fianco della già presente Champions League e dell'Europa League è una buona scelta, così come dovrebbe essere interessante poter prendere parte alla Master League online.

Tutti contenti che l'oggetto misterioso e agonizzante degli ultimi anni si sia ripreso e stia uscendo dalla convalescenza, nondimeno va sempre tenuta in considerazione la forza della concorrenza e... FIFA 11 per quel poco che si è visto non ha assolutamente intenzione di arrestarsi sugli "allori" conquistati dai suoi recenti predecessori (dal 2008 in poi per intenderci). L'introduzione del Pro Passing ha reso ancora più profondo il gameplay e la strutturazione della manovra. Niente più passaggi a occhi chiusi verso un compagno di squadra che difficilmente sarebbe raggiungibile nella realtà e più attenzione nello smistamento della palla, onde evitare di perdere preziosi palloni a metà campo e favorire fin troppo facili ripartenze agli avversari.

E poi non va dimenticata la presenza della modalità dedicata al portiere, la vera innovazione che ci attende all'orizzonte quest'anno. Storicamente il numero 1 nei giochi di calcio è sempre stato un oggetto misterioso, controllato quasi completamente dalla CPU, spesso ridicolizzato, affetto da imbecillità acuta (vogliamo parlare di Abbondanzieri nei PES dei tempi andati? Meglio di no vah..XD). Ora è giunto il momento del riscatto per quello che in realtà è uno dei ruoli più delicati, da cui possono dipendere le sorti dell'intera squadra. Non soltanto una modalità offline dedicata ma l'opportunità di gareggiare tra i pali online, durante match 11vs11 che potenzialmente potrebbero essere davvero goduriosi, se non fosse un po' macchinoso trovare 22 giocatori da mettere d'accordo. Come infatti sanno bene tutti i fan di FIFA, già lo scorso anno era possibile creare lobby per partite 10vs10 che sfortunatamente si dimostravano quantomeno caotiche se non erano gestite privatamente tra amici.

Insomma per farla breve, dopo tanto tempo potrebbe essere giunto il momento di acquistare entrambi i titoli, anche se FIFA mantiene tuttora la precedenza nella mia scala di valore. Se siete amanti delle sfide calcistiche online e bazzicate sul Live aggiungetemi pure, una "lezione" di calcio virtuale ve la rifilo più che volentieri...XD

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