sabato 24 settembre 2011
Brothers to the End
Once again sono in ritardo sui tempi d'uscita, ma ormai non è una novità visto che sto aggiornando col contagocce e il tempo è sempre quello che è (troppe minchiate in corso d'opera, soprattutto questa e questa xD). Martedì, come da previsioni, ho ritirato la mia Epic Edition di Gears of War 3, prenotata con largo anticipo da quei grandi "amiconi" del GameStop (ma almeno ho trovato una commessa gentile e disponibile, ad occhio e croce la prima dal 1922... xD)
Poco fa riflettevo sul fatto che ormai attualmente il mercato pullula di edizioni per collezionisti, ricche di materiale e altrettanto costose, talvolta anche esageratamente per quelli che sono poi i contenuti offerti. Credo che quest'autunno segnerà un vero e proprio record rispetto al passato. Un primato che, sia chiaro, non necessariamente si sposa col buon senso, visto che quella delle uber limited sembra ormai diventata più una moda e un sistema per raccogliere soldi extra da parte dei publisher, piuttosto che un meccanismo genuino volto esclusivamente ad attirare l'attenzione dei folli collezionisti. Capita così di incappare in edizioni limitate piuttosto discutibili, dedicate a produzioni che non ne avrebbero in fondo tutto questo bisogno (la prima che mi sovviene è la recente Collector's di Driver: San Franscisco). Poi ci sarebbe da discutere anche della reperibilità, in alcuni casi davvero esageratamente elevata (la Nano Edition di Crysis 2 pare sia stata avvistata anche alla Conad... xD)
Un altro dato di fatto riguarda ormai l'aumento delle dimensioni di queste edizioni da collezione. Una volta si parlava di "cofanetti", adesso sarebbe più appropriato definirle "borse da tennis", "puff", "forni a microonde", per quanto spazio occupano. Scatoloni che, per chi non ha problemi di spazio come il sottoscritto, possono anche essere un modo per "arredare" le camere in stile Boom Blox, ma per tutti coloro che non hanno questa fortuna comportano la rinuncia preventiva a qualunque forma d'acquisto.
La Epic Edition di Gears of War 3 per l'appunto non si smentisce e va a collocarsi proprio in questa categoria "jumbo". Nel 2008 avevo iniziato da poco a collezionare in modo "feroce", motivo per cui ai tempi mi rifiutai categoricamente di spendere cifre folli per portarmi a casa la Lancer Edition che era stata allestita, in esclusiva GameStop, per Gears of War 2. Stesso discorso per il primo capitolo, che sfortunatamente possiedo in edizione normal (sacrilegio per un folle amante delle confezioni metalliche...!). Al terzo giro di boa però non potevo tirarmi indietro, quindi eccola qua, in tutta la sua enormità.
L'action figure del buon vecchio Marcus è davvero mastodontica, anzi è senza mezze misure la più grande tra quelle in mio possesso, insieme a quella di Crysis 2. Davvero ben realizzata, sia per la definizione dei particolari fisici del protagonista, che per la posa e l'espressività, del tutto identiche a quelle che si possono apprezzare in video. Altrettanto figo il cofanetto, all'interno del quale sono contenute la riproduzione della medaglia conferita al padre di Marcus, la confezione del gioco e un po' di materiale assortito, tra cui una bandana, alcune lettere e delle cartoline a tema. Infine l'art book di circa 100 pagine, ormai inflazionato e piuttosto nella norma per dimensioni e contenuti. Insomma, nel caso non fosse sufficientemente chiaro, posso garantire che l'action figure vale già da sola l'acquisto.
Spazio alle immagini dunque, in attesa delle future limited. Per quanto mi riguarda se ne riparlerà al lancio di Batman Arkham City ;)
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